Seconda edizione di “Sangue sporco. Trasfusioni, errori e malasanità”, il libro del giornalista de Il Messaggero Giovanni Del Giaccio per Giubilei Regnani editore (distribuzione nazionale CDA) che racconta lo scandalo del sangue infetto e degli emoderivati in Italia.
Un’inchiesta attualissima e di successo (la prima edizione è esaurita), affrontata in un viaggio da nord a sud dell’Italia. Un itinerario tra persone malate, infettate per trasfusioni di sangue o per errori commessi negli ospedali. Questioni semplicemente liquidate come malasanità, quando in realtà in certi casi si rasenta una specie di accanimento. Come quello del Ministero della Salute, che normalmente non risponde e quando lo fa prova a negare l’evidenza. Sono migliaia le persone contagiate dall’epatite C e dal virus Hiv, danneggiate prima e beffate poi.
La seconda edizione è aggiornata alle nuove cure per l’Epatite C, teoricamente garantite a tutti anche se ancora non è così, a recenti sentenze, ai viaggi della speranza in India per avere il farmaco. E racconta, purtroppo, di uno dei protagonisti che non c’è più. Angelo Magrini, presidente dei politrasfusi italiani, è infatti mancato di recente e sarà ricordato nella sua città – Torino – dove la seconda edizione sarà presentata venerdì 2 febbraio alle 20,45 presso l’Associazione “Aurea” in via Santa Giulia 14. Ne parlerà con l’autore Roberta Isastia.
Di Maurizio e della sua battaglia, ma anche di tanti altri, si racconta nel libro che mette insieme alcuni casi simbolici, ripercorre lo scandalo degli emoderivati, prova a far conoscere un fenomeno che non “fa” notizia. Almeno fino al prossimo decesso.
Un testo unico nel suo genere in cui l’autore indaga con rigore giornalistico uno scandalo della sanità nazionale non sufficientemente trattato e conosciuto. Una ricerca approfondita realizzata “sul campo” intervistando decine di persone, raccontando la storia di famiglie distrutte da errori medici apparentemente banali e avvenuti per superficialità e sufficienza. Un testo che è anche la base del documentario “The bloodgate” che uscirà subito dopo la sentenza del processo in corso a Napoli, a carico di Duilio Poggiolini, il “Re Mida” della sanità che autorizzava gli emoderivati che hanno infettato migliaia di persone. Un trailer del documentario – prodotto da Giubilei Regnani – sarà proiettato venerdì sera.