Descrizione
Oggi ci sentiamo italiani come piemontesi, liguri, calabresi… ma non membri dell’Unione europea. Non esiste una lingua comune, non un solo grande corpo elettorale europeo, non una classe dirigente europea, ma una pletora di burocrati super pagati. Esiste però uno spirito europeo, le cui radici risalgono al cristianesimo e alla civiltà ellenistico-romana, ma questo spirito non ha mai soffiato nell’Unione. Contrariamente a quanti ne avevano prefigurato il tramonto, gli Stati nazionali persistono e con essi i popoli. Il sovranismo vuol dare nuovamente voce ai popoli europei che per troppo tempo sono stati sottomessi a un’Unione che non ha mai posto al centro i loro interessi e i loro bisogni. Tutti i popoli d’Europa appartengono a uno stesso grande spazio, a una medesima civiltà, che è oggi globalmente minacciata. Per questo il messaggio politico deve essere: prima i popoli europei!