Aboliamo il cristianesimo!
Dei “classici” non ne possiamo più. Non ne possono più neanche loro, in realtà, i “classici”, a essere chiamati “classico”. L’etichetta “classico”, in effetti, ha qualcosa di…
Jonathan Swift (1667-1745) è per tutti il geniale autore dei Viaggi di Gulliver. In realtà, è il più corrosivo, cinico e selvaggio scrittore della letteratura occidentale. Autore istrionico e lunatico, inaccettabile, ostile alle anime pie, Swift ci insegna una sana diffidenza verso l’umanità e che l’uomo è “una creatura sottosopra”. In questa pubblicazione, sono proposti alcuni testi meno noti, i sermoni le apologie antireligiose, i pensieri fulminei, la corrosiva Meditazione sopra un manico di scopa. Dopo essersi scritto il coccodrillo in versi, Swift morì solo, oltraggiato, ringhioso, “dando triste spettacolo di demenza”, come si affrettò a scrivere, lapidario, Samuel Johnson, sperando di confinare il genio nel regno dell’oblio. Ma non tutte le malignità, per fortuna dei lettori, si avverano.
Dei “classici” non ne possiamo più. Non ne possono più neanche loro, in realtà, i “classici”, a essere chiamati “classico”. L’etichetta “classico”, in effetti, ha qualcosa di…